La prima fase del progetto comprende l’identificazione dei prodotti industriali da utilizzare come test case, lo scouting dei materiali impiegabili con Additive Manufacturing e una attenta analisi delle caratteristiche tecniche di tali materiali per validarne l'effettiva utilizzabilità.
Si effettua la progettazione dei componenti individuati, attraverso un redesign in ottica di sostenibilità e di economia circolare. Quindi si procede con i test sulle performance tecniche e meccaniche dei componenti realizzati, fino a ottenere l’ottimizzazione della metodologia di progettazione.
Ciascuno dei test case si analizza applicando la valutazione del ciclo di vita LCA, integrata con l'analisi di Circolarità. In particolare, si confrontano i prodotti ottenuti per Additive Manufacturing con quelli realizzati con tecnologia tradizionale, al fine di identificare i punti di forza e di debolezza dell'Additive Manufacturing.
Sulla base dei modelli di LCA, degli Emission Factor individuati e di un'attività propedeutica di valutazione dei bisogni delle imprese, si procede con lo sviluppo di un software di facile impiego, che non richiede competenze specialistiche di LCA, per quantificare l'impronta ambientale di un prodotto ottenuto in Additive Manufacturing.
Il piano di diffusione comprende una serie di attività volte alla promozione e alla divulgazione dei risultati del progetto, in particolare: la realizzazione di un seminario, la predisposizione di un corner dimostrativo, la realizzazione di un sito web e altri materiali marketing oriented e la partecipazione a fiere ed eventi di settore.